Carta della Cultura: dal 1° ottobre contributo di 100 € per l’acquisto di libri

Dal 1° ottobre 2025 sarà disponibile la nuova Carta della Cultura, un’iniziativa del Ministero della Cultura (MiC) in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura. Il progetto nasce con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie a basso reddito e di favorire l’accesso alla lettura, contrastando così la povertà educativa che ancora oggi penalizza molte aree del nostro Paese.

Si tratta di un contributo una tantum di 100 euro, erogato in forma digitale e destinato all’acquisto esclusivo di libri. Il valore della misura non si limita all’aiuto economico, ma intende anche stimolare un’abitudine culturale fondamentale come la lettura, con ricadute positive sia per i cittadini sia per la filiera editoriale.

Chi può richiedere la Carta della Cultura

La Carta è rivolta alle famiglie con Indicatore ISEE inferiore a 15.000 euro. L’accesso è limitato a una sola carta per nucleo familiare, indipendentemente dal numero di componenti.

Le graduatorie saranno formate seguendo un criterio semplice: priorità all’ISEE più basso. In questo modo le famiglie con maggiore fragilità economica avranno più possibilità di accedere al contributo, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Come richiedere la Carta

Le domande potranno essere presentate dal 1° ottobre per 30 giorni esclusivamente tramite l’app IO, lo strumento digitale già noto a molti cittadini per servizi pubblici e bonus.

Per inoltrare la richiesta sarà necessario autenticarsi con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). L’esito della domanda verrà notificato direttamente sull’app: se approvata, la carta comparirà nella sezione Portafoglio e sarà subito pronta per l’utilizzo.

Il contributo dovrà essere speso entro 12 mesi dal rilascio; dopo tale termine la carta perderà validità.

https://www.agevolazioni.org/cardcultura.html

Dove e come si può spendere il contributo

La Carta della Cultura potrà essere utilizzata per acquistare libri in librerie fisiche o su negozi online convenzionati. L’elenco aggiornato degli esercenti sarà disponibile su una piattaforma digitale dedicata.

Sono ammessi tutti i libri dotati di codice ISBN, senza limiti di genere o formato: romanzi, saggi, manuali scolastici e universitari, testi di approfondimento, fumetti ed e-book. L’unico vincolo è che il prodotto sia un libro riconosciuto come tale dal sistema editoriale.

Una misura con doppio impatto: famiglie ed editoria

Il valore della Carta non si esaurisce nel beneficio economico alle famiglie. L’iniziativa ha anche un forte impatto sull’intera filiera del libro, sostenendo librerie indipendenti, punti vendita online e case editrici.

In un Paese dove i dati sulla lettura restano critici — con una significativa parte della popolazione che legge pochi o nessun libro all’anno — la Carta della Cultura diventa un incentivo concreto per avvicinare nuovi lettori e rafforzare l’abitudine alla lettura.

Graduatorie e risorse disponibili

Il contributo sarà distribuito secondo graduatorie annuali riferite agli anni 2020–2024. Le domande verranno valutate in ordine crescente di ISEE fino all’esaurimento dei fondi.

Questo meccanismo assicura trasparenza e garantisce che le risorse vengano destinate a chi ha davvero più bisogno. È quindi importante presentare la domanda appena possibile e con un ISEE aggiornato.

Un processo semplice e mobile friendly

Uno degli elementi innovativi di questa misura è la sua gestione completamente digitale. Non ci sono buoni cartacei da stampare o procedure complicate: tutto avviene tramite smartphone, dall’inoltro della domanda alla ricezione della carta virtuale.

Questa scelta riduce la burocrazia, semplifica l’accesso per le famiglie e rende la misura immediatamente fruibile. Con pochi click, i beneficiari avranno a disposizione il contributo direttamente nell’app IO.

Perché la Carta della Cultura è importante

La lettura non è solo un passatempo: è un fattore chiave di crescita personale, educativa e professionale. Numerosi studi dimostrano che chi legge con regolarità sviluppa migliori capacità cognitive, maggiore empatia e competenze utili nel mondo del lavoro.

Purtroppo, in Italia la povertà educativa limita fortemente l’accesso ai libri per tanti ragazzi. La Carta della Cultura vuole colmare questo divario, offrendo alle famiglie con minori possibilità economiche la possibilità di acquistare libri e alimentare la curiosità culturale.

Si tratta, quindi, di un investimento sociale che guarda al futuro delle nuove generazioni.

Consigli per prepararsi alla domanda

Per aumentare le possibilità di accedere al contributo, è utile:

  • disporre di un ISEE aggiornato;
  • attivare lo SPID o avere la CIE;
  • scaricare l’app IO e familiarizzare con la sezione Portafoglio.

Prepararsi in anticipo riduce i tempi al momento dell’invio e consente di presentare la domanda senza rischiare esclusioni.

Per ogni quesito è possibile scrivere a [email protected]

www.agevolazioni.org

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